
Fondazione Mazzola promuove lo sport come strumento di inclusione sociale ed economica per le persone in condizione di disabilità. Il nostro impegno è trasformare i contesti sfavorevoli in opportunità nuove, dove la pratica sportiva rafforza l’empowerment, la salute e il benessere delle persone con disabilità.
Linee guida 2020
La strategia di intervento di Fondazione Mazzola: visione, obiettivi, modalità.
Le Linee Guida illustrano la strategia di intervento di Fondazione Mazzola per il 2019–2020. Il documento intende rispondere a tre obiettivi principali:
WHY. Illustrare le motivazioni che hanno portato alla nascita della Fondazione.
WHAT. Analizzare nel dettaglio obiettivi, modalità di intervento e aree di interesse della Fondazione.
HOW. Presentare le modalità per accedere al supporto della Fondazione
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Le passeggiate
LE PASSEGGIATE
Un’iniziativa organizzata da Fondazione Mazzola per promuovere i concetti di accessibilità e movimento in quota. Attraverso brevi escursioni e passeggiate sui ghiacciai, con guide professioniste, la Fondazione mira a far scoprire le bellezze di percorsi e itinerari montani ribadendo sempre l’importanza della preparazione e della sicurezza.
GLI APPUNTAMENTI
SKYWAY MONTE BIANCO, 7 DICEMBRE 2021
Accessibilità ed emozione possono camminare assieme. Ovviamente, ogni percorso va valutato coerentemente con i propri obiettivi, abilità e competenze. La Skyway è un percorso totalmente accessibile e da sola rappresenta una gita di grande soddisfazione che può riempire una giornata ed essere ricordata per sempre. L’iniziativa mira a far conoscere un’opportunità accessibile offerta dal territorio, ribadendo al contempo l’importanza dell’accompagnamento e dell’assistenza che solo professionisti esperti possono offrire.
PUNTA HELBRONNER, 18-19 SETTEMBRE 2021
La Fondazione Mazzola, in collaborazione con Lymph Foundation, promuove un weekend di approccio alla montagna rivolto alle persone non vedenti, il 18 e il 19 settembre 2021 a Courmayeur.
- Sabato 18: passeggiata sul ghiacciaio da Punta Helbronner (Skyway del Monte Bianco a 3.466 mslm), rivolto a 3 – 4 persone non vedenti max, che saranno accompagnate da guide alpine e accompagnatori volontari. L’attività è aperta eventualmente ad un familiare, in funzione del numero di partecipanti per gestire in sicurezza l’esperienza. In caso non vi siano le condizioni climatiche adeguate per l’uscita sul ghiacciaio la stessa sarà recuperata il giorno successivo.
- Domenica 19 settembre: escursione naturalistica con pranzo al sacco in Val Veny, Località Pertud con i volontari delle associazioni aspert e Diapsi aperta ai famigliari.
BREITHORN OPEN, 30 GIUGNO – 1 LUGLIO 2021
Breithorn Open, iniziativa nata dalla collaborazione tra Moreno Pesce, Fondazione Mazzola e Sportfund, e possibile grazie anche al partner Cervino SpA e alla collaborazione tecnica di Osprey e di Team3Gambe, intende lanciare un messaggio di inclusione e di avviamento allo sport attraverso un’idea semplice. Un team, composto da persone con e senza disabilità, affiancate da guide professioniste, collabora per un comune obiettivo: raggiungere la vetta – quella del Breithorn.
RiCiclo2
RICICLO2
Il progetto mira a favorire la possibilità di nuove opportunità professionali per persone con disabilità e contestualmente a incrementare la pratica sportiva all’aperto attraverso l’uso della bicicletta con uno stile inclusivo rivolto al territorio. In particolare, intende espandere il servizio di ciclofficina avviato in Cascina Bellaria, affiancando alla pratica sportiva l’inserimento lavorativo di persone in condizione di disabilità e promuovendo l’accessibilità delle piste ciclabili.
IL PROGETTO
Area di intervento e outcome attesi. Accesso all’offerta sportiva inclusiva.
Obiettivo. L’obiettivo del progetto è quello di favorire la possibilità di nuove opportunità professionali per persone con disabilità e la pratica sportica all’aperto in un contesto sociale fortemente integrato e rivolto al territorio. Il progetto si declina su 3 outcome specifici:
- Le persone con disabilità praticano sport
- Le persone con disabilità sono sostenute nel loro percorso di formazione e lavoro
- Vengono promossi spazi sociali aperti al territorio
Ambito territoriale. Cascina Bellaria, Parco di Trenno (Milano).
Protocollo (principali azioni-output).
- Incremento del parco biciclette standard e accessibili
- Ampliamento dello spazio (deposito) e delle attrezzature ad esse adibite
- Formazione professionale per l’inserimento di ragazzi disabili nel personale della ciclofficina
- Attivazione di un servizio di ciclonoleggio in loco e itinerante aperto a tutti
- Realizzazione di un portale digitale ed app, per la fruizione dei percorsi ciclabili accessibili, disponibile a tutti e che potrà ospitare percorsi accessibili anche da altre realtà.
Ente attuatore. Atlha A.P.S. ONLUS
Contributo Fondazione Mazzola
- Elargizione liberale di 14.000 euro
PERCHÉ ABBIAMO SCELTO DI SOSTENERE IL PROGETTO
Fondazione Mazzola ha deciso di sostenere il progetto di Atlha alla luce di fattori come:
- Lucidità nell’analisi del bisogno, conoscenza del contesto e utilizzo di dati puntuali e rilevanti
- Coerenza progettuale, chiarezza di output e outcome, uso di indicatori “SMART”
- Focus su formazione e occupazione delle persone con disabilità attraverso la pratica sportiva
- Potenziale scalabilità di un modello basato su un approccio inclusivo che premia la compartecipazione di persone con disabilità e non
- Approccio di “mappatura” che punta a lasciare qualcosa di utile a tutti, andando al di là del timeframe di progetto e aprendosi all’apporto di altri Enti.
Adaptive Academy
ADAPTIVE ACADEMY
Un progetto che nasce per offrire a persone con disturbi del neuro sviluppo la possibilità di accedere a programmi di allenamento strutturati, adattati alle loro esigenze e coordinati da trainer formati e affiancati da educatrici specializzate.
IL PROGETTO
Area di intervento e outcome attesi. Accesso all’offerta sportiva inclusiva.
Obiettivo. L’obiettivo generale del progetto è incentivare la partecipazione attiva ed efficace dei bambini e ragazzi con disturbi del neuro sviluppo ad attività sportive inclusive adattate alle loro esigenze.
Le persone con disturbi del neuro sviluppo presentano compromissioni eterogenee che si osservano in particolare in uno sviluppo atipico delle capacità attentive, cognitive, comunicative e relazionali. Inoltre, possono presentare peculiarità nella percezione (iper o ipo sensorialità) e comportamenti ripetitivi e stereotipati.
Il progetto si declina su 3 outcome generali:
- Gli atleti migliorano le abilità motorie necessarie per partecipare all’attività sportiva proposta.
- Gli atleti acquisiscono competenze al fine di comprendere e accettare le proposte dell’allenatore.
- Gli atleti sviluppano migliori capacità relazionali che migliorano l’interazione con le persone che compongono il gruppo di lavoro.
Ambito territoriale. Rivoli (Torino)
Protocollo (principali azioni-output).
- Gli allenatori vengono affiancati da educatrici specializzate che li supportano nella valutazione degli obiettivi sui quali lavorare con il bambino, delle modalità con i quali proporre loro attività e nella creazione di materiale specifico e nella formazione circa il corretto utilizzo di questo.
- L’allenamento viene erogato attraverso tre principali formule: (a) Personal; (b) Allenamento in piccolo gruppo per bambini con capacità omogenee; (c) Partecipazione all’allenamento nelle classi di bambini tipici. Questo permette a bambini e ragazzi di partecipare all’allenamento sportivo di gioco-motricità e arrampicata.
- Le educatrici adattano le caratteristiche dell’ambiente ai diversi bambini che partecipano al progetto – togliendo elementi che potrebbero creare interferenze da un punto di vista sensoriale, disponendo gli oggetti in modo da rendere più chiara la loro funzione e aggiungendo elementi di comunicazione aumentativa.
- Le educatrici in base alle caratteristiche dell’atleta preparano gli strumenti visivi in modo adeguato e funzionale agli obiettivi dati e alle competenze del bambino.
Contributo Fondazione Mazzola
- Elargizione liberale di 6.000 euro
PERCHÉ ABBIAMO SCELTO DI SOSTENERE IL PROGETTO
Al di là dei requisiti di ammissibilità formale, Fondazione Mazzola ha deciso di sostenere il progetto Adaptive Academy alla luce di fattori come:
- Obiettivo declinato in modo concreto e realistico.
- Profonda conoscenza dimostrata dalle educatrici delle caratteristiche e dei bisogni della target population e dei relativi caregiver, in particolare delle abilità di ciascun partecipante da cui partire e su cui lavorare.
- Coerenza progettuale basata su una declinazione puntuale ed esaustiva degli outcome attesi dai beneficiari dell’intervento.
- Monitoraggio degli outcome impostato su base clinica che consente una rilevazione dei cambiamenti puntuale ed esaustiva, partendo da una rilevazione della baseline effettuata ad hoc.
- Effetti indiretti del progetto sulla comunità dei trainer: il progetto mira ad affiancare educatrici professionali agli allenatori, attraverso una supervisione e un trasferimento di conoscenza agli stessi che potrà permettere ad altri utenti in futuro di beneficiare di opportunità di sport adattivo erogato in modo professionale e adeguato.
Climb for Inclusion
CLIMB FOR INCLUSION
Si tratta della prima iniziativa sostenuta da Fondazione Mazzola alla luce del modello strategico sviluppato nel corso del 2019. L’obiettivo di questo progetto è di mettere a sistema la pratica e l’insegnamento dell’arrampicata inclusiva al fine di incentivarne la diffusione presso giovani e adulti in condizione di disabilità, promuovendo così inclusione sociale e benessere attraverso lo sport.
L’arrampicata è uno sport in forte crescita con caratteristiche uniche e sorprendenti. Arrampicare rafforza infatti il fisico e l’autostima, insegna a confrontarsi con le proprie paure e i propri limiti. Nell’ambito della disabilità, in particolare, l’arrampicata si è dimostrata uno sport con potenzialità straordinarie. Il guadagno in termini di salute, socializzazione e autonomia sorprende gli stessi educatori e i genitori che, tramite lo sport, vedono aprirsi possibilità nuove per i propri figli. Ciò nonostante, e pur essendoci un forte aumento della domanda di arrampicata inclusiva, l’offerta appare ancora frammentata e diffusa “a macchia di leopardo”. Inoltre, permane una limitata consapevolezza da parte degli stakeholder interessati (sia sul fronte dell’offerta che su quello della domanda) delle possibilità a oggi esistenti e del potenziale di sviluppo.
IL PROGETTO
Area di intervento e outcome attesi. Accesso all’offerta sportiva inclusiva.
Obiettivo. L’obiettivo del progetto, su un orizzonte temporale di tre anni, è di mettere a sistema la pratica e l’insegnamento dell’arrampicata inclusiva. Il fine è incentivarne la diffusione presso giovani e adulti in condizione di disabilità, promuovendo così inclusione sociale e benessere attraverso lo sport.
Ambito territoriale. Nazionale, con particolare riferimento all’Emilia-Romagna e all’area di Milano.
Protocollo (principali azioni-output).
- Mappatura dell’offerta esistente presso le palestre indoor.
- Formazione certificata di tecnici specializzati nell’insegnamento a soggetti in condizione di disabilità fisica e/o cognitiva.
- Attivazione di corsi gratuiti o a prezzo calmierato presso le palestre per favorire l’accesso paritario a questa disciplina.
- Comunicazione, eventi e alleanze con imprese e fondazioni per sensibilizzare e informare il pubblico sulla disponibilità di offerta di sport inclusivo.
Ente attuatore. Sportfund – fondazione per lo sport Onlus.
- https://www.sportfund.it/
- https://italianonprofit.it/scheda-ente/sportfund-fondazione-per-lo-sport-onlus-sportfund/
Contributo Fondazione Mazzola
- Elargizione liberale: 19.800 euro
- Supporto non-cash.
PERCHÉ ABBIAMO SCELTO DI SOSTENERE IL PROGETTO
Fondazione Mazzola ha deciso di sostenere il progetto di SportFund alla luce di fattori come:
- Lucidità nell’analisi del bisogno e conoscenza del contesto
- Coerenza progettuale, chiarezza di output e outcome
- Rete di partner coinvolti
- Potenziale scalabilità del modello
MEDIA
“Raggiungere una vetta, alta o bassa, facile o difficile – sottolinea Carlo Mazzola, Presidente Fondazione Mazzola – è una sensazione meravigliosa. Il progetto Climb for inclusion, che supportiamo con passione, permetterà di ampliare la platea di persone che inizieranno a sollevarsi da terra per guardare il mondo dall’alto. Questa per noi è la conferma che sia importante concentrarsi su quello che uno sportivo, alle prime armi o esperto, riesce a fare – e non su tutte le barriere, vincoli o problemi che incontra nella sua vita. La nostra è una vera e propria dichiarazione d’amore per lo sport e la disabilità”.
Contatti
INDIRIZZO. Via Brera, 7 – Milano
EMAIL. info@fondazionemazzola.it
TELEFONO. 02 504658
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