SwissABILITY: rendere la mobilità un diritto
- Maddalena Floridia
- 3 giorni fa
- Tempo di lettura: 1 min
La Fondazione Mazzola sostiene SwissABILITY con un contributo unrestricted di 5.400 euro destinato al progetto Monolimb. Nata nel 2022 ma forte di oltre trent’anni di esperienza del suo direttore Roberto Agosta nei contesti africani e mediorientali, SwissABILITY lavora per trasformare la mobilità in un diritto universale, accessibile a chi vive in aree con risorse limitate.

SwissABILITY e il progetto Monolimb
Il cuore dell’iniziativa è il Monolimb, una protesi tibiale leggera, robusta e dal costo di circa 100 dollari. È stata progettata per essere semplice da assemblare, adatta a contesti difficili e facilmente gestibile dai tecnici locali. Per questo SwissABILITY investe nella formazione professionale, nella fornitura dei materiali e nel rafforzamento dei laboratori ortopedici, così da garantire autonomia e continuità nella produzione.
Le missioni in Africa e il programma “End Material Poverty”
Le attività di SwissABILITY si sviluppano in diversi Paesi africani, tra cui Tanzania, Uganda, Mozambico e Senegal, dove vengono trasferite competenze tecniche e avviate produzioni locali di protesi. Il programma “End Material Poverty” offre il supporto logistico e materiale necessario per distribuire i componenti utili alla realizzazione di centinaia di Monolimb, riducendo la dipendenza dalle importazioni.
I risultati del 2024
La Fondazione Mazzola ritrova in SwissABILITY gli stessi valori che guidano le sue attività: vicinanza ai beneficiari, efficienza operativa e assenza di sprechi. Sostenere questo progetto significa contribuire a un modello virtuoso che punta all’autonomia locale e all’accesso equo alla mobilità.
QUANDO
novembre 2025
DOVE
da Lugano, destinazione Africa
I NUMERI
Contributo unrestricted Fondazione Mazzola: 5.400€ circa
Beneficiari: circa 50 amputati che riceveranno una nuova protesi
LINK
Rif. P091




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